giovedì 18 novembre 2010

Architettura attraverso la Comunicazione (Lisa Eriksson)

Metropoliz è una zona abbandonata occupata da persone da tutti i continenti. È un luogo dove si possono trovare tutti i tipi di culture. Il nostro compito era quello di capire la situazione delle persone che vivono li, ma anche vedere cosa potevamo fare per aiutarli. Intervistando le persone e conoscendole abbiamo fatto proprio questo.
Durante la settimana ho pensato molto a come la gente reagisce in situazioni come questa. Quando noi andiamo nelle case delle gente, e loro sono ancora aperti a raccontare la loro storia di vita. Magari lo fanno perché sanno quello che stiamo facendo per loro, o magari perché vogliono sbarazzarsi di noi. O forse hanno effettivamente piacere nel raccontarci la loro storia di vita. A volte la comunicazione è un po 'difficile dal momento che molte persone parlano lingue diverse. Ma magari questo rende il tutto ancora più interessante? E fa sì che la gente ascolti ancora meglio, non solo per capire, ma perché è qualcosa di nuovo e interessante. É anche un modo perfetto per capire davvero la situazione prima di pensare idee di progetto architettonico.
Una volta in Svezia ho fatto un progetto dove stavamo facendo una ricostruzione di una scuola per la fotografia. Una parte di questo progetto è stato quello di capire com’è lavorare e andare a scuola quando si studia fotografia. Cosi abbiamo intervistato, o quasi molestato, insegnanti, studenti, personale delle pulizie e custode. Tutti coloro che pensavamo potessero darci una buona immagine di come modificare l'edificio, e renderlo più utile per loro, sono stati intervistati. Questo è un ottimo modo per imparare l'architettura. Ed è lo stesso metodo che abbiamo usato in questa settimana anche se in maniera più complessa, poiché siamo stati nelle case della gente.
Forse la cosa più interessante è stata quello di lavorare con i bambini che vivono in questa zona. Non si entra nel mondo dei bambini solo usando le parole. Qui dobbiamo diventare bambini per capirli, giocare con loro, andare in giro con loro, per far loro raccontare la loro storia. Ed è importante capire loro poiché spesso hanno una storia totalmente diversa da raccontare sull’area degli adulti.
Questa settimana mi ha dato veramente modo di capire l’importanza di conoscere persone diverse e di ascoltare per capire meglio il mondo. Imparare, guardare, assorbendo tutte le cose che facciamo durante la comunicazione sono quello che ci rende persone migliori e migliori architetti, quindi continuiamo a comunicare.

1 commento:

  1. ciao Lisa,
    molto bene che ti focalizzi sul tema della comunicazione, e che evidenzi come a volte, per ottenere 'informazioni' si arrivi quasi a molestare coloro che vivono il posto. Dove pensi sia il limite? Tra le esperienze viste in questi giorni pensi che ce ne sia una in particolare che ha funzionato meglio in ambito comunicativo?

    Bene, ma stai attenta a dire che eravamo lì per 'aiutare'.. Penso sia un po' diverso... Cosa abbiamo fatto di preciso? Sapresti rispondere?

    giorgio

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