mercoledì 10 novembre 2010

T.

Sono venuto dal Casablanca in Marocco, è una città bellissima, piena d’incanto. Sono arrivato prima a Pescara, non sapevo nulla solo avevo questa idea di venire a lavorare in Italia. Sono tecnico in ascensori, ho lavorato con la OTIS, e quindi sono venuto in Italia con un permesso di lavoro della durata di 2 anni. Quando sono arrivato è stata molto dura, i primi giorni non conoscevo ne capivo la lingua , ho dormito per strada , finché i miei mi hanno inviato il telefono di un mio cugino a Roma. Poi sono arrivato a Metropoliz. Qui ho conosciuto la mia compagna e aspettiamo un bambino maschio. All’inizio ci avevano detto che era femmina quindi abbiamo dipinto tutta la sua stanza di rosa, nella casa che stiamo sistemando. Ormai dobbiamo cambiare tutto. Nell’occupazione ci sono altre cinque donne in cinta quindi ci saranno tanti bambini nuovi. Ognuno tende naturalmente a formare la propria comunità, perché siamo molto diverse tra di noi, ci sono gli eritrei, e peruviani, i rom, noi dal marocco. Poi all'interno di ogni comunità ognuno ha la propria famiglia e si deve costruire un posto riservato. Ci tengo a fare imparare a mio bambino l’arabo, le mie tradizioni. Mi piace mangiare la cucina nostra e cucinare io stesso cous cous e altro. L’arabo è una lingua molto ricca, bella è espressiva, ad esempio una stessa cosa ha tanti nomi diversi. Anche il francese mi piace tanto, e poi lo conosco. In Italia purtroppo non ci troviamo, tanto bene, quando nasce il bambino io lo terrò con me così la mamma può lavorare ma io voglio lavorare, quindi penso che andremmo in Francia come mia sorella. La Squadra è una cosa bella, ci ha fatto conoscere bene, ormai siamo amici e poi possiamo lavorare anche qua dentro ed essere utili per noi e per tutti.

Noi usiamo molto gli spazi, io vado alla scuola d’italiano, là ci manca tutto, i banchi qualche posto per i computer. Mi piacerebbe anche che ci fosse un internet point, siamo giovani e ci piace navigare in internet. Io mi vedo dei film, ascolto musica. Ad esempio guardate questo documentario che ho io di quando siamo entrati a Metropoliz è molto ben fatto.

Sarebbe importante anche sistemare spazi per lo sport, una palestra, un posto dove possiamo giocare anche noi adulti, a calcio, ed altre cose.

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